Ravenna Festival invita orchestre ungheresi su ‘IL GUSTO DELL’OPERETTA’.
Quale occasione per accogliere una nazione che ha così forti legami con l’Italia con pranzi italo-ungheresi e una mostra di menù che raccolgano le loro eccellenze gastronomiche.
Una piccola mostra di menù ungheresi intrigante che accompagna libagioni e violini in musica.
Vini che vanno al di là del celebre Tokaij con i rossi del Balaton e dello Szekszàrd. Il foie gras d’oca e la cacciagione ungherese e il prezioso maiale di razza Mangalica che si confronta con la nostra Mora Romagnola. Il Gulash in diverse versioni che ben figura in tanti menù magiari… E il menù che ripropone il celebre disegno di Sem che appare in etichette di acqua minerale, ma anche nell’album della ‘vedova allegra’ diretta da Von Karajan…dai menù di Chez Maxim’s alla intera gamma della comunicazione mondiale
“Menù Associati” l’unica associazione culturale al mondo di collezionisti e istituzioni dedicata alla storia dei menù… ai menù nella storia.